Brevi accenni sulla Serva Padrona . in attesa dello spettacolo del 31/12/2020

Le cronache riportano di un destino inaspettato dell'intermezzo "La Serva Padrona" di Pergolesi. Esso è stato portato in Francia da una compagnia operistica di girovaghi nel 1752, e suscitò una querelle tra le tante che prendevano vita sia a Parigi che in altre capitali europee. Sia in questo caso che nel caso della querelle tra i sostenitori e gli oppositori di Lully e Rameau, il contrasto era tra i tradizionalisti e i progressisti. Ritengo che, a partire dalle testimonianze dell'epoca che parlano dei cortigiani e degli aristocratici a favore dell'opera francese del passato, la divisione sia tra ambienti legati all'ancién régime e quelli invece più propensi al rinnovamento politico e sociale. Ecco il motivo principale a cui attribuisco il fatto che proprio gli Enciclopedisti sostenessero la libertà e la vitalità del canto "buffo", le ironie sui personaggi aristocratici, le descrizioni di vita "vera" di cui era pieno il genere dell'intermezzo buffo rappresentato dalla Serva Padrona.